Qualifiche e mansioni
di Carlo Pisani
Professore Ordinario
Università di Roma “Tor Vergata”
in Diritto e processo del lavoro e della previdenza sociale
Utet Giuridica
VIII Edizione
20 ottobre 2020
a cura di Giuseppe Santoro Passarelli
Nel capitolo si esamina la disciplina delle mansioni, del loro mutamento e degli effetti sull’inquadramento, nel rapporto di lavoro pubblico contrattualizzato.
Viene trattata la mobilità c.d. orizzontale del dipendente pubblico, le progressioni di carriera, nonché le tecniche di tutela contro l’illegittimo mutamento di mansioni.
Capitolo LXXVII
Qualifiche e mansioni
1. La contrattualità delle mansioni
2. L’irrilevanza delle cc.dd. mansioni di fatto
3. La regola dell’equivalenza: dalla anomìa, alla devoluzione al contratto collettivo, fino alla successiva rilegificazione
4. L’assenza del riferimento alle “ultime mansioni effettivamente svolte”
5. La tipologia delle assegnazioni a mansioni superiori
6. Il divieto di promozione automatica
7. Il sistema delle progressioni “verticali”
8. La «superiorità» delle mansioni. L’adibizione «piena» e le mansioni promiscue verticali
9. Le causali giustificatrici
10. Il diritto alla retribuzione superiore; la nullità dell’adibizione e la responsabilità del dirigente
11. Il rinvio al contratto collettivo
12. Tecniche di tutela contro il demansionamento. L’atto amministrativo presupposto. Il giudizio di ottemperanza